Stuprata, bruciata viva e abbandonata in un bosco: ancora ignota l’identità dell’assassino
È stata trovata morta in "terrificanti" circostanze. Era scomparsa domenica scorsa dopo essere andata a correre nel bosco vicino a casa della madre, in Massachussets. Aveva 27 anni, si chiamava Vanessa Marcotte ed era account manager di Google. È stata ritrovata nuda e semi-carbonizzata in una zona boschiva a circa un miglio di distanza dell'abitazione dei genitori, a Princeton, e gli investigatori ipotizzano possa essere stata violentata prima di essere bruciata viva e uccisa. L'azienda di Vanessa in una nota diffusa alla stampa ha commentato così la morte della propria dipendente: "Vanessa Marcotte era un membro di Google molto amato. Lavorava nel nostro ufficio di New York da un anno e mezzo circa ed era sempre sorridente e appassionata. Siamo estremamente scioccati e tristi, i nostri pensieri vanno alla sua famiglia e ai suoi amici".
Il cadavere di Vanessa è stato trovato circa 7 ore dopo la denuncia di scomparsa, nel bosco vicino a Brooks Station Road, con numerose parti del corpo bruciate, tra cui mani, piedi e parte del cranio. Joseph Early Junior, avvocato del distretto di Worcester, ha descritto il ritrovamento del cadavere di Vanessa definendolo "orribile". L'ipotesi primaria attualmente al vaglio degli inquirenti è quella di omicidio e violenza sessuale e la polizia sta indagando per raccogliere gli elementi utili a risalire al colpevole. "Un'indagine preliminare effettuata sul cadavere di Vanessa ha rilevato tracce e ferite compatibili con l'ipotesi di omicidio. Chiediamo ai residenti di Princeton e dintorni di prestare molta attenzione" perché l'assassino potrebbe ancora trovarsi nei pressi del luogo del delitto.