Stuprarono una diciottenne a Pamplona: due condannati riceveranno un sussidio di disoccupazione dallo Stato
Torna a far discutere il caso dello stupro di Pamplona avvenuto nel 2016 durante i festeggiamenti di San Firmino. Secondo quanto si apprende dalla stampa locale, due dei ragazzi condannati per la violenza sessuale perpetrata ai danni di una diciottenne nell'estate di due anni fa a partire dal prossimo 11 settembre riceveranno dallo Stato Spagnolo uno speciale sussidio di disoccupazione destinato agli ex detenuti. I due ragazzi, José Angel Prenda e Jesus Escudero, saranno titolari di un assegno mensile da 430,27 euro. Come spiega 20minutos.es, il sussidio è concesso per legge agli ex detenuti anche se in attesa di giudizio e chiunque rispetti i requisiti può avanzare la richiesta e il sussidio viene erogato a chiunque si ritrovi a vivere con uno stipendio inferiore del 75% a quello percepito prima dell'ingresso in carcere.
Un altro membro del branco di Pamplona, Angel Boza, aveva richiesto lo stesso sussidio, che però gli è stato negato dopo un altro arresto, intervenuto in seguito al furto di un paio di occhiali da sole all'interno di un negozio a Siviglia: il giovane è l'unico membro del branco ritornato in prigione dopo la discussa scarcerazione, che tanto ha fatto discutere in Spagna. Gli altri membri del branco, i militari Alfonso Jesus Cabezuelo e Antonio Manuel Guerrero, non avevano invece richiesto questo sussidio poiché il loro stipendio è pari al 75% di quello che percepivano prima di essere arrestati. Al momento sono stati sospesi dal servizio, ma continuano ad essere retribuiti rispettivamente dall'esercito spagnolo e dalla Guardia Civil. Cabezuelo, Guerrero, Escudero e Prenda si trovano in regime di libertà provvisoria in attesa di una nuova sentenza. Ogni lunedì, mercoledì e venerdì, devono presentarsi in tribunale a Siviglia per l'obbligo di firma. Lo stupro di Pamplona è tristemente noto a livello internazionale per l'esigua condanna comminata ai 5 assalitori che stuprarono una ragazzina di 18 anni, adescata ad hoc per compiere l'abuso sessuale.