Stupra figlia di 2 anni della compagna, lei non la porta in ospedale e la piccola muore
Una drammatica storia di degrado e violenza familiare arriva dallo stato del New Jersey, negli Stati Uniti. Una donna e il suo compagno sono stati arrestati dalla polizia a Manahawkin dopo che la figlia di 2 anni della donna è morta a seguito di una violenza sessuale da parte dell'uomo che la madre non ha denunciato. L'uomo, il 22enne Michael Disporto è stato accusato di omicidio di primo grado e violenza sessuale su minore, mentre la donna, la 26enne Amber Bobo, deve rispondere del reato di maltrattamenti in famiglia. Secondo una prima ricostruzione dei fatti da parte degli inquirenti, i due si conoscevano solo da poche settimane quando la donna ha deciso di invitare il 22enne a casa per fargli conoscere la figlioletta Ariana.
Lui, mostrandosi interessato alla bambina, ha chiesto alla donna di poterla portare a fare un giro per vedere i fuochi d'artificio di sera e la 26enne ha acconsentito. Solo la mattina seguente Bobo ha affermato di aver trovato la figlioletta che non stava dormendo nel suo letto, ma sul divano dove Disporto aveva dormito. Solo così la donna si sarebbe accorta delle violenze fisiche sulla bimba che aveva lividi sulla schiena e nelle zone genitali. Inspiegabilmnete, però, invece di portarla subito in ospedale e denunciare l'uomo, si è fatta convincere a medicare in casa la piccola.
L'uomo, minacciando di andarsene per sempre e spiegandole che la gente avrebbe potuto pensare male di loro, sarebbe riuscito a convincere la donna. Dopo qualche ora però la piccola ha iniziato a vomitare ma nemmeno in questo caso la donna l'ha portata in ospedale spinta dal compagno, decidendosi solo quando la bimba ha perso i sensi. Purtroppo però ormai a quel punto per Ariana non c'era più nulla da fare.