Stupra e uccide una bimba di 3 anni: un’ora prima la foto mentre gioca con lei e altri bambini
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Vladica Rajkovic, un 28enne di Vratarnica, un piccolo centro della Serbia, è stato condannato a 40 anni di carcere per aver rapito, stuprato e poi ucciso la piccola Angjelina Stefanovic, di soli 3 anni. L’uomo ha confessato i suoi crimini, dicendo di aver ucciso la piccola perché, dopo aver abusato di lei, la trovava “noiosa e fastidiosa”.
Durante il processo a suo carico è emerso un altro particolare agghiacciante, legato alle ultime ore prima del crimine commesso da Vladica. L’uomo era infatti stato fotografato mentre giocava con la piccola Angjelina e altri bambini a una festa di compleanno: lo scatto è stato mostrato in Tribunale come prova della premeditazione del crimine da lui commesso.
Nella foto si vede Vladica tenere sulle proprie spalle un bambino, mentre la sua vittima è davanti a lui:
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Le circostanze che hanno portato all’arresto e all’individuazione del colpevole meritano particolare considerazione. L’uomo si era allontanato dalla festa, quando i presenti si sono accorti della scomparsa della piccola Angjelina. A quel punto il padre di Vladica lo ha chiamato al telefono, chiedendogli dove fosse e se sapesse qualcosa: il ragazzo ha negato, ma il padre ha udito in sottofondo un pianto e ha avvertito immediatamente la polizia. Una prontezza che però non è servita a evitare la tragedia, dal momento che all’arrivo dei poliziotti la piccola era già morta, colpita ripetutamente alla testa con una pietra.