Statua di Marilyn Monroe con gonna alzata davanti alla chiesa: esplode la protesta in USA
Una provocazione, ma soprattutto "un'installazione che mi fa sentire a disagio". Sono queste le parole utilizzate dal reverendo Todd Yonkman, che ha commentato il posizionamento di una statua di fronte alla sua chiesa, la Prima Congregazionale di Stamford, in Connecticut. Non ne ha chiesto la rimozione, ma ha voluto dare voce al malessere di diversi fedeli. Stando a quanto riferisce l’Huffington Post, l’installazione è la riproduzione – alta otto metri – di Marilyn Monroe nella famosissima posa del film "Quando la moglie è in vacanza". La celebre attrice viene mostrata con la gonna svolazzante e intimo alla vista di tutti compresi.
La chiesa appartiene a una comunità protestante progressista, ma non pochi membri della congregazione – anche se non tutti, visto che c’è anche chi ci ride sopra – non ha gradito. I turisti, invece, non perdono l’occasione di farsi scattare qualche foto fra le gambe dell’attrice, a volte con lo sguardo verso l’alto. "La sua gonna è in aria e tutti sono lì sotto", ha spiegato un fedele rammaricato. Pare che la chiesa sia diventata ormai un'attrazione secondaria.
"Forever Marilyn" è stata installata nel Latham Park, un parco pubblico di proprietà del comune. Rimarrà a Stamford per tutta l’estate, per poi continuare il suo tour. Il reverendo Todd Yonkman ha quindi deciso di vedere l’aspetto positivo della faccenda: "È un'opportunità per farci conoscere". Domenica la chiesa ospiterà un evento organizzato insieme alla comunità omosessuale. "Marilyn è un'icona gay, quindi è una fortunata coincidenza", ha poi concluso.