video suggerito
video suggerito

Stanca di vivere in casa della suocera: brucia vivo il marito, arrestata

La donna pachistana arrestata a Karachi con alcuni familiari che l’avrebbero aiutata. Si è difesa spiegando che il marito si è suicidato.
A cura di A. P.
317 CONDIVISIONI
Immagine

Era stanca di dover condivide la casa di famiglia con la suocera che considerava impicciona e per questo da tempo chiedeva al marito un trasferimento di domicilio, ma all'ennesimo rifiuto dell'uomo si sarebbe scagliata contro di lui aggredendolo e bruciandolo vivo. Sono le pesanti accuse nei confronti di una donna pachistana arrestata dalla polizia locale a Karachi, nel sud del Paese con l'accusa di omicidio. La storia è stata ampiamente raccontata dei medi locali perché ha attirato l'interesse dell'opinione pubblica in un Paese dove invece sono frequenti le notizie di uccisioni di donne in modo violento.

Secondo gli inquirenti, la donna avrebbe preparato l'assalto al marito e padre delle sue quattro figlie con cura facendosi aiutare anche da alcuni suoi parenti, anche loro arrestati. Al momento giusto avrebbe versato del cherosene addosso al coniuge dandovi fuoco. Una orribile morte per l'uomo, il 32enne Muhammad Suhail, che è diventato una torcia umana. La donna dal suo canto, pur ammettendo i litigi, ha rigettato però le accuse di omicidio. L'arrestata infatti ha riferito che il marito la torturava e per questo lei lo aveva anche abbandonato tornando a casa dei suoi genitori e che l'uomo per questo si sarebbe suicidato.

317 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views