Spacca la testa al figlio di 5 anni e ricuce la ferita con la colla, mamma a processo

Una brutta storia di violenza arriva dalla Gran Bretagna, dove una quarantenne e una sua amica di venti anni sono finite in tribunale perché accusate di maltrattamenti nei confronti di un bambino di appena cinque anni, figlio di una delle due donne. Per mesi il bambino avrebbe dovuto subire, secondo l’accusa, ogni genere di tortura. Il suo incubo è finito nell’aprile del 2014, quando la mamma e la sua amica sono state costrette a portare il bambino in ospedale perché non riuscivano a fermare una emorragia. Lì è scattata la denuncia per maltrattamenti per le due donne, che quindi sono finite in tribunale. La madre all’epoca dei fatti aveva parlato di una caduta accidentale per motivare i tagli al mento e i lividi sulla schiena e sul braccio del piccolo ma i medici della Bradford Royal Infirmary non hanno creduto alla sua versione. Così, partendo da quell’episodio, sono venuti a galla tutti gli abusi subiti dal bambino nell’arco di 21 mesi.

Per dieci ore chiuso solo in un armadio – Da quanto è emerso, in una occasione il bambino sarebbe stato lasciato solo in casa per oltre dieci ore, chiuso in un armadio, nudo e legato con nastro adesivo, con accanto solo caramelle e cioccolatini. La mamma, nel frattempo, era uscita con le altre sue figlie. Ma a quanto pare il piccolo quotidianamente subiva maltrattamenti da parte delle due donne, che da quanto è emerso lo picchiavano in testa anche con aste di metallo o con i tacchi delle loro scarpe. Le sorelline del bambino hanno anche raccontato che una volta la mamma e la sua amica gli avrebbero provocato una ferita alla testa ma, pur di non portarlo in ospedale, avrebbero usato una colla per ricucirla. Secondo quanto riportano i media britannici, le due donne comunque negano qualsiasi accusa. Il processo continua.