Sospettano abbia stuprato una bambina di 8 anni, viene ucciso dalla folla inferocita
Accusato di aver struprato una bambina di otto anni, è stato linciato dalla folla che l'ha picchiato e seviziato fino a ucciderlo. L'episodio è avvenuto in India, a Ghaziabad, in un villaggio nei pressi di Nuova Delhi. Secondo quanto riferito dalle autorità locali, l'uomo, di circa 25 anni, sarebbe stato linciato e ucciso dalla folla e al momento un membro della famiglia della piccola e un vicino di casa sono agli arresti per omicidio. Il responsabile della polizia di Ghaziabad, Arvind Kumar Maurya, ha spiegato che le due persone sono state tratte in arresto per aver "trascinato fuori dalla sua casa e picchiato a morte" il giovane accusato di stupro. Non è la prima volta che in India si assiste a linciaggi del genere: lo scorso febbraio, infatti, altri due uomini sospettati di aver stuprato e ucciso una bambina di 5 anni sono stati trascinati fuori dalla polizia e uccisi dalla folla.
Jirendra, commerciante di rottami, viveva con la moglie in una baracca sita nello stesso quartiere in cui abitava la bambina stuprata. Secondo le accuse, la famiglia della bambina il venticinquenne avrebbe accompagnato la bambina a un jagran nei pressi di casa intorno alle 22 di venerdì. Il ragazzo avrebbe bevuto molto e ha detto alla moglie che avrebbe riportato la bambina a casa dei genitori, i quali preoccupati la stavano cercando. Il ragazzo, però, a quanto pare non è tornato a casa e si sarebbe sentito male perché troppo ubriaco, dunque anziché riportare a casa la bambina, l'avrebbe portata nella sua baracca e l'avrebbe stuprata. La bambina è stata ritrovata singhiozzante vicino alla baracca del venticinquenne intorno a mezzanotte ed era così sconvolta da non riuscire a parlare.
Avvertita la polizia, negli stessi momenti una piccola folla si è radunata intorno alla baracca del venticinquenne e l'ha costretto a uscire di casa. La folla ha iniziato a prenderlo a calci e pugni e a linciarlo, finché l'uomo non è stato salvato e trasportato sanguinante presso l'ospedale di Loni, dove però è stato dichiarato morto all'arrivo. La polizia e i residenti hanno detto che c'erano almeno 50 persone nella folla.