Sophie morta a 19 anni di tumore, le dissero: “Il pap test non serve”
La storia di Sophie rischia di essere una di quelle delle quali si sentirà parlare per molto tempo, nella quale la giovane età, le speranze e i desideri, si intrecciano con la sfortuna, il destino, ma anche con una discreta dose di mala sanità, i cui casi a quanto pare siano sparse ovunque. Aspirante modella, a soli 19 anni è infatti morta a causa di un tumore cervicale, scoperto troppo tardi perché potesse essere combattuto.
Ma la sua famiglia e i cari non riescono a darsi pace, perché solo pochi mesi fa Sophie aveva chiesto di potersi sottoporre ad un pap test, il quale avrebbe potuto eventualmente riscontrare anche quel tipo di malattia. Eppure le fu impedito, o meglio sconsigliato: " Il Pap-test è inutile, è troppo giovane per contrarre quel tipo di malattia", le dissero. Ma una consuetudine della medicina che non si mette in dubbio si è trasformata nell'anteprima di una storia bruttissima, con le condizioni della ragazza progressivamente peggiorate fino alla diagnosi fatale, che le confermava la presenza di un tumore cervicale ad uno stadio esteso, che aveva già inesorabilmente coinvolto altre parti del suo corpo.
La madre combatte per far sì che alle ragazze della stessa età di sua figlia, sfortunate come lei, possa essere riconosciuto il diritto di sottoporsi ad uno screening cervicale e che dunque l'età minima si abbassi. Il suo dolore è compensato da una convinzione: "Sophie ha combattutto fino all'ultimo giorno, anche la mattina in cui è morta era sorridente. Non doveva succedere a lei, non dovrebbe succedere a nessuno".