Siberia, bimba si perde per 11 giorni nella foresta: salva grazie al suo cane

È una storia a lieto fine quella che arriva dalla Siberia: una bambina di tre anni, Karina, è sopravvissuta per ben undici giorni in una foresta selvaggia cibandosi di bacche selvatiche e bevendo acqua di fiume. È sopravvissuta soprattutto grazie al suo cane, che non l’ha lasciata mai sola se non per tornare al villaggio e portare le squadre di soccorritori dalla sua padroncina. Come scrive il Siberian Times, la piccola Karina si era allontanata all’insaputa dei genitori insieme al suo cagnolino. Il papà era partito per raggiungere il suo villaggio natio, molto lontano dal villaggio di residenza, e la mamma era convinta che Karina fosse con lui. Ma in realtà il padre non sapeva che la bambina l'avrebbe seguito ed è stato così che la bimba si è persa insieme con il suo cagnolino. L'allarme è stato così lanciato solo qualche giorno dopo la scomparsa della piccola.

Il cagnolino è tornato al villaggio e ha portato le squadre di soccorso dalla bambina – Nonostante la natura selvaggia la piccola si è salvata mangiando, appunto, bacche selvatiche e lasciandosi riscaldare la notte dal suo cagnolino, che è rimasto sempre con lei. Il cane è poi tornato nel villaggio dove vive la famiglia di Karina e si è messo alla guida dei soccorsi riuscendo a condurli nel luogo in cui si trovava la sua padroncina. Grazie al suo cane Karina, provata ma in buone condizioni, ha così potuto riabbracciare i suoi genitori. La bimba aveva molte punture di insetto e qualche graffio, ma nulla di serio. È stata ricoverata in ospedale ma dopo poche ore è tornata a casa.