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Si suicida buttandosi dal 52° piano col figlio in braccio, avrebbe perso la custodia

Perdere quel bambino sarebbe stato troppo per Dmitriy Kanarikov, ucraino di 35 anni. Così domenica intorno a mezzogiorno, lo ha stretto a sé e si è lanciato da un grattacielo di Manhattan, a New York.
A cura di B. C.
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Avrebbe perso la custodia del figlio di 3 anni. Così domenica Dmitriy Kanarikov, 35 anni, si è lanciato dal 52° piano di un grattacielo a New York con il suo bambino, Kirill, tra le braccia. L’uomo è morto sul colpo, il bimbo poco dopo in ospedale. E' una tragedia che lascia senza fiato quella di questa famiglia originaria della Ucraina ed emigrata negli Stati Uniti. Come scrive New York Daily News, i Kanarikov erano uniti e felici fino a qualche mese fa. Sulla sua pagina Facebook a marzo la moglie, Svetlana Bukharina aveva scritto: “Ho il miglior marito e il miglior figlio del mondo”. Vivevano in una delle zone più trendy di Manhatta, nei pressi di Lincoln Square. Evidentemente le cose sono precipitate negli ultimi tempi. La donna aveva chiesto il divorzio e ottenuto l’affidamento del figlio. Per Dmitriy perdere anche quel bambino era davvero troppo. "Ho sentito uno stano rumore, come un fruscio prolungato, poi un tonfo sordo. Ho capito subito cosa era successo". E' la testimonianza di un paramedico che lavora al Roosevelt Hiospital, quando intorno a mezzogiorno l'uomo si è buttato dal palazzo di fronte, tenendo stretto il suo bambino.

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