Si strozza a 20 anni mangiando pancake: il padre era un poliziotto morto l’11 Settembre

Una studentessa universitaria, il cui padre è rimasto ucciso durante gli attentati dell'11 settembre 2001, è morta soffocando mentre partecipava a una gara su chi mangiava più pancake organizzata dalla Sacred Heart University di New York, l’università per la quale studiava. Caitlin Nelson aveva solo 20 anni. Sua padre James, poliziotto, era morto mentre prestava soccorso a Manhattan dopo il primo attacco alle Twin Towers. La figlia invece se n'è andata a causa di un “tragico evento che è iniziato come qualcosa di divertente” ha detto il tenente Bob Kalamaras della polizia di Fairfield. I fatti sono avvenuti giovedì. Quando Caitlin ha iniziato a soffocare, due studenti infermieri che erano lì si sono immediatamente spesi nelle misure di salvataggio e sono stati rapidamente raggiunti da agenti di polizia e paramedici, ha aggiunto Kalamaras. La 20enne è stata portata in un ospedale di Bridgeport in condizioni critiche ma stabili, e Venerdì è stata trasferita al New York-Presbyterian / Columbia University Medical Center. Domenica è spirata.

Diverse migliaia di persone si sono radunate nel campus della Sacred Heart University Domenica sera per ricordare Caitlin. Quando suo padre resto ucciso aveva appena cinque anni. Da tempo, lavorava come volontaria presso un centro che si occupa di tutelare le vittime della strage alla scuola Sandy Hook, avvenuta nel 2012. “La nostra comunità oggi è in lacrime” si legge in un comunità dell’università pubblicato ieri. “Vi chiediamo di rispettare la privacy di cui la famiglia di Caitlin ed i membri della comunità hanno bisogno in questo momento”.