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Ruba la capra del vicino, se la porta a letto e la violenta: “La più grande atrocità mai vista”

Feselani Mcube, 33enne sudafricano, è stato condannato per la bestialità commessa lo scorso agosto a Winterveldt. L’animale, in stato di gravidanza al momento dei fatti, fortunatamente si sta riprendendo.
A cura di B. C.
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Ha violentato la capra incinta del vicino dopo esserla portarla nel suo letto. Per questo motivo Feselani Mcube, 33enne sudafricano, è stato riconosciuto colpevole di bestialità dopo aver ammesso le accuse. Un alto funzionario per il benessere degli animali ha parlato del “peggiore caso di crudeltà che abbia mai visto”. Il proprietario della capra, inorridito, ha detto di essere “distrutto” dopo averla vista in uno stato “così terribile”. La bestia ora si sta riprendendo dopo aver ricevuto le cure mediche dalla Society for the Prevention of Cruelty to Animals. I fatti sono avvenuti a Winterveldt, in Sud Africa. "Come SPCA, vogliamo chiedere al sistema giudiziario di intraprendere azioni severe contro i casi di crudeltà contro gli animali", ha affermato l'ispettore Mishack Matlou.

Il proprietario della capra, Knowledge Khumalo, ha detto di aver sentito l'animale fare "strani rumori" verso le 8 di sera del 9 agosto. "Non l'ho preso sul serio. Ho pensato che forse stava per partorire visto che sapevo che era incinta. Ma quando la mattina sono andato a controllarla, non c’era più. Sono andato a cercarla, ma non c’era", ha detto. "Più tardi, quando sono tornato casa, ho visto era tornata. Tuttavia, sembrava non stare bene… " aggiunge. Il signor Khumalo ha spiegato che mentre esaminava l'animale, un uomo gli si è avvicinato e gli chiesto se era il proprietario. "Poi mi ha detto che quella mattina era stato alla capanna di Mcube e aveva trovato la capra nel suo letto". A quel punto, con la gente del posto ha fatto irruzione a casa dell’uomo. "Inizialmente ha negato di aver violentato la capra, ma in seguito ha ammesso tutto", ha aggiunto Khumalo. Sarà condannato a fine mese dopo essere stato riconosciuto colpevole di bestialità di fronte alla Corte di Ga-Rankuwa.

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