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Si infila il cavo del caricabatteria di un metro nel pene: rimosso dai medici

L’assurdo gesto di un 60enne cinese per lenire l’irritazione all’uretra causata dall’infiammazione della prostata.
A cura di A. P.
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Quando è arrivato in ospedale sanguinante, i medici non credevano ai loro occhi: dal pene dell'uomo spuntava un cavo telefonino che lui stesso aveva infilato dentro per circa un metro. È l'assurda disavventura di un sessantenne cinese di Dalian, città portuale della penisola di Liaodong, nella Cina orientale. Come lui stesso ha raccontato ai medici e come poi riportato dai media locali, tutto è nato quando l'uomo, che soffre di irritazione nell'uretra causata dall'infiammazione della prostata, ha tentato di placare il prurito da solo e con un metodo alquanto cruento: infilandosi un cavo. Quando l'uomo ha cercato di tirarlo fuori però purtroppo il cavo si è aggrovigliato all'interno causando il sanguinamento e costringendolo infine a quello che non voleva: rivolgersi ai medici.

Dopo gli esami clinici del caso, il dottor Gao Zhanfeng, un urologo dell'ospedale, ha notato che il cavo aveva stretto un nodo all'interno della vescica. Alla fine, grazie ad una operazione chirurgica i medici sono riusciti a estrarre il corpo estraneo che era lungo un metro e largo circa cinque millimetri. Per tirarlo fuori si è deciso di utilizzare il laser per tagliare i nodi all'interno e estrarre il cavo a pezzetti. I medici hanno spiegato che il paziente è stato fortunato perché se fosse stato un oggetto metallico l'operazione non sarebbe andata così liscia.

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