Si impicca perché il padre le vieta di studiare: accade in India

Una giovane di 16 anni si è tolta la vita domenica scorsa nello Stato settentrionale di Uttar Pradesh, in India. L’adolescente si sarebbe suicidata impiccandosi a un ventilatore da soffitto in seguito alla decisione di suo padre di non consentirle di continuare gli studi. La tragica vicenda è apparsa sulle pagine del quotidiano The Times of India: la giovane, secondo quanto scrive la stampa indiana, si chiamava Pinky e studiava in un liceo della zona. Era figlia di un venditore di una ditta privata e, secondo quanto ha reso noto la polizia, avrebbe deciso di togliersi la vita in quanto turbata perché suo padre si mostrava irremovibile nella sua decisione. L’uomo non avrebbe voluto consentire alla giovane di continuare a studiare: lui, al contrario, avrebbe voluto che Pinky si occupasse delle faccende domestiche insieme a sua madre.

La giovane si è impiccata in camera sua – La 16enne, che viveva con i genitori e i fratelli, in seguito all’ennesima lite con suo padre si è chiusa domenica scorsa nella sua stanza al secondo piano della casa e lì si è suicidata impiccandosi. Il corpo è stato trovato dalla madre dell’adolescente che ha subito informato il marito e si è precipitata in un ospedale. Ma i medici non hanno potuto far altro che constatare la morte della giovane indiana. La polizia, giunta sul posto, ha disposto l’autopsia sul corpo.