Si impicca a 39 anni nel suo salone di bellezza: a scoprire il corpo il suo migliore amico
Si è uccisa impiccandosi nel suo salone di bellezza, dopo aver passato gran parte della sua vita a crescere i suoi fratelli minori dopo la morte prematura dei genitori. A scoprire il corpo di Regan Collinson, 39 anni di Liverpool, è stato il suo migliore amico, che nel corso dell'udienza tenutasi nei giorni scorsi nella cittadina del Regno Unito l'ha ricordata come una persona "meravigliosa che è dovuta crescere troppo in fretta", mentre i giudici hanno sottolineato come la donna soffrisse da tempo contro la depressione e facesse uso di farmaci ansiolitici. Regan, infatti, ha avuto una vita molto difficile: dopo la morte della mamma e del papà, suo fratello si è suicidato a soli 17 anni. Da quel momento, ha detto Joseph Muscart, che la conosceva da 20 anni, non era più la stessa. E quando la mattina dello scorso 5 gennaio non rispondeva più ai suoi messaggi, nonostante si fossero visti a colazione per ridere e scherzare insieme, aveva la sensazione che fosse successo qualcosa.
Recatosi al suo negozio, ha trovato la sua migliore amica senza vita. Quando i paramedici sono arrivati sul luogo della tragedia non c'era già più nulla da fare. Il magistrato di turno ha disposto comunque l'autopsia per avere conferma che si trattasse di suicidio. L'ufficialità si è avuta solo nei giorni scorsi, al termine dell'udienza in tribunale: "Era una persona stupenda. Mancherà a tutti – hanno detto i suoi conoscenti per far conoscere a tutti la storia difficile di Regan -. Ci ha lasciato troppo presto ma non per questo riusciremo a dimenticarla".