Si filma mentre violenta un bambino di 10 anni, poi condivide il video: 26enne arrestata
Renee Deen, ventiseienne di Beavercreek, in Ohio, è stata arrestata con l'accusa di essersi filmata mentre violentava un bambino con meno di dieci anni. Successivamente la donna avrebbe anche condiviso il video in giro. Non è chiaro agli inquirenti quando si sarebbe esattamente verificato lo stupro. L'arresto della ragazza è stato effettuato martedì, dopo che la polizia era stata avvertita dell'esistenza del filmato. Deen ha condiviso le immagini – a quanto sembra registrate da un cellulare – con un numero con precisato di persone. Una di queste ha mandato il video alle forze dell'ordine. Una residente di Beavercreek, Melissa Williams, ha definito il fimato e l'episodio "sconvolgente": "Non riesco a crederci e a trovare una motivazione per fare una cosa del genere". Deen è stata portata nella prigione della contea di Green, con l'accusa di violenza sessuale su minore e diffusione di materiale a sfondo sessuale riguardante un minore. Potrebbe essere scarcerata su cauzione. La ragazza, secondo Williams, ha bisogno "di serio aiuto psicologico e del carcere". Il bambino, invece, "non si riprenderà mai davvero da cosa è accaduto".
Quello accaduto a Beavercreek è il secondo caso allarmante di stupri filmati in Ohio negli ultimi giorni. All'inizio di questo mese, la diciottenne Marina Lonina della contea di Franklin è stata arrestata per aver usato l'app Periscope per trasmettere in diretta la violenza su un suo amico di diciassette anni. In quell'episodio, Lonina e l'altro co-imputato, Raymond Gates, di ventinove anni, sono stati accusati di sequestro di persona, violenza sessuale, stupro e diffusione di materiale a sfondo sessuale riguardante un minore. La polizia è venuta a sapere dell'accaduto da un'amico di Loninca, che aveva visto il filmato su Periscope. "La gente deve sapere e capire che usare lo smartphone per riprendere queste cose può costituire un reato grave", ha detto Ron O'Brien, procuratore della Contea di Franklin. "Devono pensarci due volte prima di riprendere o fotografare con il cellulare qualsiasi cosa che abbia natura sessuale".