video suggerito
video suggerito

Si addormentano insieme sul divano, papà dopo due ore trova il figlioletto morto

Il giovane padre, un 25enne inglese, si è risvegliato trovando il suo piccolo Karson, di quattro settimane, immobile tra le sua braccia. Si erano addormentati insieme dopo che l’uomo gli aveva dato da mangiare. “Il peggior incubo per un genitore”: le cause del decesso non sono note.
A cura di S. P.
3.448 CONDIVISIONI
Immagine

Una terribile tragedia ha sconvolto la vita di un giovane di venticinque anni e della sua famiglia in Inghilterra. L’uomo, David Hulley, ha perso il suo bambino, il piccolo Karson, che aveva appena un mese. Il neonato è morto tra le braccia del suo papà. Secondo quanto si legge sui tabloid britannici, il dramma di questa famiglia di Stockport risale allo scorso giugno e ancora si sta cercando di capire cosa abbia causato la morte del bambino. L’uomo ha spiegato che il figlio era nato prematuro ma che da quando lo avevano portato a casa stava bene. Il giorno prima di morire aveva solo un banale raffreddore. “Lui dormiva nella sua culla, noi nel nostro letto. Si è svegliato intorno alle 5.30 di mattina perché voleva essere preso in braccio, l’ho preso, l’ho portato al piano di sotto, ho scaldato il latte e mi sono seduto sul divano. Lo guardavo ammirato, lo accarezzavo e si è addormentato così. Poi mi sono addormentato anche io”, ha raccontato il giovane che dopo un paio di ore ha trovato il bambino immobile, con un colorito diverso.

Il piccolo non aveva manifestato alcun problema – David ha spiegato di aver quindi chiamato immediatamente la moglie e i soccorsi, ma era già troppo tardi. “Era un bambino perfettamente normale – ha detto la dottoressa che l’ha visitato – era un po’ piccolo per la sua età ma non aveva segni di violenza o altro. Dormire sul divano o sul letto con un adulto può provocare incidenti del genere. Andrebbe evitato, soprattutto fino ai 12 mesi del bambino”. Il coroner ha descritto la tragedia del piccolo Karson come "il peggior incubo di ogni genitore".

3.448 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views