“Sesso in cambio di uno scoop”: nei guai giornalista e senatore, che ora rischia il carcere
Ha avuto una relazione con un deputato solo per avere scoop in esclusiva e fare carriera in uno dei quotidiani più famosi del mondo. Sembra una puntata di House of Cards, la celebre serie tv sulle vicende di Frank Underwood, che diventa presidente degli Stati Uniti, ma è la realtà. Ed è successo proprio a Washington, dove Ali Watkins, aspirante giornalista, è finita nei guai per il suo legame clandestino con James Wolfe, un cinquantenne sposato con un agente dell’Fbi che lavora da 25 anni nello staff della commissione parlamentare di cui è direttore per la sicurezza.
I fatti risalgono al 2013, quando la ragazza studiava per diventare una reporter. Durante uno stage nella sede di Washington dei giornali della McClatchy, viene inserita in un team che segue la commissione intelligence del Senato, dove fa lo scoop della sua vita rivelando che la Cia stava spiando i parlamentari. La notizia fa talmente scalpore da portarla vicino alla vittoria del Premio Pulitzer. Nei successivi 4 anni, quando nessuno sospettava della sua storia con Wolfe, continua a scrivere articoli sullo stesso argomento per l’Huffington Post, BuzzFeed, Politico fino ad arrivare lo scorso dicembre al New York Times.
Da qui per lei comincia un vero e proprio incubo. Wolfe viene interrogato sulla fuga di notizie dalla commissione del Senato ma nega tutto. Poi a febbraio il ministero della Giustizia ordina il sequestro di email e file dai suoi computer e a giugno l’uomo viene arrestato e accusato di aver mentito all’Fbi. Viene così scoperta la relazione con la giornalista, che rischia grosso. La ragazza, oggi 26enne, ha informato il giornale della sua storia con Wolfe solo dopo essere stata assunta e ha tenuto nascosto per mesi il sequestro delle sue email e file da parte dell’Fbi. Rischia il licenziamento, mentre per lui ci sarebbero fino a 15 anni di carcere.