Sesso con l’amico 14enne del figlio durante una festa, assolta 33enne: “Credevo avesse 18 anni”
Ha avuto per due volte un rapporto sessuale con un amico del figlio di soli 14 anni durante una festa di compleanno, ma è stata assolta dall'accusa di abuso su minore perché "credeva che di anni ne avesse 18 o 19". E' questa la decisione presa dal tribunale di Longford, in Irlanda, dove Kimberly Abell, 33 anni, dopo aver sedotto l'adolescente facendolo anche ubriacare, è stata giudicata non colpevole del reato. I fatti si sono svolti nel luglio del 2016, ma solo nelle ultime ore si è chiuso il processo a suo carico: dopo qualche mese dall'accaduto, la madre del ragazzo denunciò tutto alle forze dell'ordine, che arrestarono Kimberly, accusata di attività sessuale con un minorenne.
La 33enne ha amesso davanti alla giuria di aver fatto sesso con il 14enne, sottolineando però di non avere alcuna idea della sua età. "Pensavo seriamente avesse più di 18 anni". La donna, per di più, ha raccontato di essersi ubriacata quella sera, così come altri adulti presenti alla festa di compleanno. I due hanno consumato un rapporto sessuale sia durante la festa che il mattino seguente, quando quasi tutti erano andati via e in casa restavano soltanto il 14enne e l'amico proprietario della casa. I due hanno continuato a mandarsi messaggi fin quando l'adolescente non ha raccontato tutto alla mamma, che ha allertato le forze dell'ordine. Ma, dopo due anni di processo, è arrivata per Kimberly l'assoluzione. La giuria ha impiegato 5 ore per pronunciare il verdetto: "Non c'è dubbio che abbiano fatto sesso, ma ragionevolmente lei non poteva sapere che quel ragazzo avesse meno di 16 anni".