India, sesso a partire dai 18 anni, illegali i rapporti consumati prima

Rapporti sessuali a partire dalla maggiore età. Questa l'idea alla base di un nuovo progetto di legge proposto in India. Un provvedimento considerato "antiquato" anche da diversi gruppi di difesa dei diritti umani che operano nel grande paese asiatico. Se venisse approvata la legge, i ragazzi potrebbero fare l'amore per la prima volta solo al compimento del diciottesimo anno. In realtà, in India, come negli altri Paesi democratici, "l'età del consenso" (così viene definita l'età nella quale si ha la capacità di scegliere se concedersi fisicamente e consapevolmente ad una persona) è fissata a 16 anni. Le cose, però, potrebbero presto cambiare.

Questa normativa non scoraggerà la pedofilia: ad affermarlo, i gruppi che si battono per la tutela dei diritti dell'uomo. La modifica si colloca, infatti, all'interno della normativa sulla protezione dei bambini contro i reati sessuali (Protection of Children against Sexual Offences Bill) lanciata l'anno scorso e che, secondo quanto pubblicato dal Times of India, ora ha ricevuto il via libero dal Governo. Come saprete, l'India è un paese nel quale vige l'usanza di creare matrimoni combinati, che vengono stabiliti anche a partire dalla tenera età: tante le donne che si ritrovano già sposate con uomini più grandi di loro, senza aver dato consenso. In molti casi, anche bambine di un anno o due, crescendo scoprono di essere maritate con uomini che potrebbero essere loro padri o addirittura nonni.