Sequestrano un pensionato, lo legano e lo derubano: in manette una escort e il suo ex amante
Lo hanno rinchiuso in una cantina maleodorante e senza luce, con le mani e i piedi legati, e poi l'hanno venduto ad una compagnia di ladroni, che l'hanno derubato, portando una maschera sul viso per non farsi riconoscere. Sembra la trama di un film dell'orrore, ma è quello che è successo realmente ad un pensionato inglese, di cui per motivi legali non sono state rese note le generalità, che avrebbe potuto rimetterci la vita se non fosse riuscito a scappare da quella che è diventata una vera e propria prigione, costruita ad arte dai suoi aguzzini. Si tratta di una donna, Susan Garside, escort di 53 anni, e del suo ex amante, tale Anthony Miller, 49, che hanno attirato con un inganno la vittima in una cantina a Walton, come riporta il quotidiano locale Liverpool Echo, prima di venderlo, malmenarlo e rubare i suoi averi.
Tutto è cominciato lo scorso novembre, quando il pensionato ha conosciuto su un sito di incontri Susan Garside, escort di professione, nota con l'appellativo di "Summer Blackvelvet". "Ho un sacco di esperienza, sono una donna matura – si legge sul suo profilo online -. Faccio felici un sacco di clienti. Venite a prendermi, ragazzi. Non resterete delusi". Così l'uomo, sposato ma con la moglie in cura per demenza senile, ha deciso di rivolgersi a Susan. I due si incontrano più volte, ma questa situazione non piace per niente ad Anthony Miller, ex amante della donna, con la quale condivide un passato di alcolismo e una relazione parecchio turbolenta.
È a questo punto che per il pensionato comincia un vero e proprio incubo: la coppia lo lega per le mani e per i piedi e lo vende ad un gruppo di ladroni che svuota il suo conto bancario, coinvolgendo anche altre persone, che si presentano davanti alla vittima indossando delle maschere nere per non farsi riconoscere. "Mi hanno minacciato con un coltello – ha poi raccontato l'uomo in tribunale – e con un'altra arma simile ad un machete. Ho dovuto rivelare il codice dei miei conti bancari e dargli le chiavi della macchina". Alcune fotografie pubblicate dalla stampa locale mostrano il luogo del sequestro, con un materasso umido poggiato sul pavimento sporco e con numerose macchie di sangue.
Riuscito a scappare, il pensionato ha denunciato il fatto alla polizia, che ha cominciato le indagini. Queste hanno portato all'arresto Susan Garside e del suo ex amante. Al termine del processo che ne è seguito, la coppia è stata condannata in totale a 27 anni di carcere, 12 a lei e 15 a lui, anche se ha negato di aver premeditato l'attacco al pensionato. "Avete entrambi giocato un ruolo chiave in questa vicenda che è risultata estremamente terrificante per la vittima – ha dichiarato il giudice Anil Murray -. È stato portato in quella cantina proprio per raggiungere questo scopo e chissà quanto sarebbe andata avanti la violenza se l'uomo non avesse trovato la forza di fuggire e chiedere aiuto".