Sequestra un uomo e lo fa mordere da un serpente a sonagli
Un uomo dell’Arizona è sospettato di aver fatto irruzione in una casa, minacciando di uccidere i residenti. Con lui c’era un complice inconsapevole e riluttante: un serpente a sonagli che lo squilibrato deve aver raccolto da qualche parte nella strada. Nathaniel Buck Harrison, 38 anni, di Oracle, è stato catturato il 23 luglio dopo che la polizia lo ha accusato di essere entrato in una abitazione e aver insultato un uomo: "Per colpa tua, il mio amico è andato in prigione. “Sei un topo” gli avrebbe detto, secondo le ricostruzioni degli agenti raccolte da ABC15.com, prima di spaccargli una tavola di legno sopra la testa, per poi gettarsi un serpente a sonagli addosso, con l’intenzione di fargli mordere la vittima. Fortunatamente non ci è riuscito.
Sempre secondo quanto afferma la polizia, Harrison avrebbe fatto inginocchiare la vittima sul pavimento. Quindi ha estratto una pistola e sparato vicino al piede della vittima, nel tentativo di intimidirlo. L’esplosione ha allertato i vicini che hanno chiamato il 911. A quel punto una squadra di agenti è arrivata sul luogo del crimine e ha circondato la casa. Dopo qualche minuto il 38enne si è arreso ed uscito disarmato per consegnarsi alle autorità. Una volta entrati dentro, gli agenti hanno trovato il serpente a sonagli che scorrazzava sul pavimento. Il rettile è stato subito liberato. Harrison è stato arrestato: dovrà rispondere di numerose accuse, tra cui aggressione aggravata, violazione di domicilio penale, condotta pericolosa con un'arma, possesso di un'arma mortale durante il compimento di un reato grave, minacce e intimidazione. La sua cauzione è stata fissata a 50 mila dollari.
