Sedicenne partorisce nella sua cameretta e uccide la bambina gettandola dalla finestra

Sarà processata come un’adulta Antonia Lopez, una sedicenne del Nebraska arrestata venerdì mattina con un’accusa orribile: quella di aver ucciso la sua figlia neonata gettandola dalla finestra della sua cameretta. Secondo gli inquirenti, la ragazza, che vive a Omaha, in Nebraska, avrebbe nascosto per mesi la gravidanza alla sua famiglia, per poi partorire, probabilmente con due mesi di anticipo rispetto al termine previsto, nella sua cameretta, al secondo piano della sua abitazione. La giovane, in stato confusionale subito dopo il parto, avrebbe gettato la figlioletta neonata dalla finestra, causandole lesioni mortali.

Quando i paramedici sono arrivati, hanno trovato la mamma di Antonia che cercava di rianimare la neonata, ma a nulla è servito il trasporto d’urgenza in ospedale: la piccola è spirata pochi minuti dopo l’arrivo nel nosocomio di Omaha.

La ragazza è stata immediatamente arrestata e gli inquirenti hanno interrogato a lungo anche i suoi genitori, che hanno spiegato come non fossero a conoscenza della gravidanza della figlia. La questione non è ancora chiarissima, anche in considerazione di alcune dichiarazioni rilasciate dal nonno di Antonia all’emittente KETV, che lasciano ben più di qualche dubbio alla polizia. L’uomo ha detto di non avere mai sospettato che la nipote fosse incinta, ma ha lasciato intendere che altri membri della famiglia fossero a conoscenza della cosa. Ora saranno i giudici a fare chiarezza su una vicenda amarissima.