Arriva la sedia elettrica giocattolo, la pena di morte diventa un passatempo
La pena di morte diventa un gioco. Un vero e proprio divertimento grazie alla “Shocker electric chair”, una replica giocattolo della sedia elettrica: basta sedersi, stringere le manopole e il passatempo ha inizio. Non vere e proprio scosse, ma semplici vibrazioni. Quando non saranno più sopportabili, l'aspirante condannato a morte potrà alzare le mani e fermare la sofferenza: alla fine la macchina, pubblica un certificato che ratifica il numero dei volt della scossa elettrica corrispondente alle vibrazioni. Al di là dei dubbi sulla salute, è il tema etico a tenere banco.
In Regno Unito, dove si sta diffondendo questo scioccante gioco, ma anche in Italia. Francesco D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, spiega al quotidiano romano Il Messaggero: "Al momento Shocker è un'iniziativa assolutamente legale e legittima. Resta il fatto che è diseducativo perché familiarizza con la violenza. Quello che voglio sottolineare è che la pena capitale è una questione seria, non un gioco. Su questo penso siano d'accordo anche i sostenitori di questo brutale tipo di condanna. E' inquietante che un oggetto del genere sia prodotto in Europa. E oramai è alla portata di tutti, senza alcun filtro. Un oggetto catalogato in tutto e per tutto come un gioco ma che gioco non è”.
Anche i produttori della “Shocker electric chair” si difendono: “Il nostro è solo un gioco. Non c'è nessun macabro riferimento alla morte” spiega David Jones, responsabile della squadra che ha ideato il gioco per l'azienda britannica Nova Production. “Il nostro intento – continua – quando abbiamo pensato a questa novità è solo quella di strappare un sorriso. Ho ideato il gioco venendo a contatto con macchine industriali vibranti. Ho sentito una scarica elettrica e mi è venuta subito l'dea di riprodurre quella sensazione in un nuovo gioco. Al momento stiamo lavorando per migliorare la Shocker”.