Scuote il figlioletto della fidanzata e lo uccide, poi va a una festa in maschera
![Immagine](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/2016/05/Zaiidyn-Burke.jpg)
Un uomo di 25 anni, lo scozzese Paul Burgess, ha ammesso di aver ucciso nell’ottobre del 2012 un bambino di 15 settimane, il piccolo Zaiidyn, scuotendolo in un momento di rabbia e provocandogli delle lesioni cerebrali fatali. L’uomo era stato lasciato solo col bambino per qualche ora e doveva occuparsi di lui mentre la mamma del piccolo, Jade Caven, era in ospedale. Il 25enne aveva una relazione con la mamma del bambino. Quando la donna è tornata a casa dall’ospedale lui sembrava nervoso. In tribunale è emerso che l’imputato indicò una bottiglia di latte sul tavolo dicendo che il bambino ne aveva preso un po’. La mamma del piccolo si accorse subito che qualcosa non andava: le labbra e il viso del figlio stavano diventando blu. Così immediatamente chiamò un'ambulanza e cercò di soccorrere il figlioletto, mente l’uomo – al telefono con i soccorritori – apparse molto calmo, al punto tale da insospettire l’operatore.
Il bambino fu ricoverato prima in ospedale a Dumfries e poi trasferito a Glasgow, ma per lui non c’è stato nulla da fare. È morto tra le braccia della madre e del padre il 29 ottobre 2012, due giorni dopo l’incidente. L'Alta Corte di Glasgow ha detto che mentre i genitori erano sconvolti per il piccolo, Burgess è andato a una festa di Halloween in costume e poi è andato a bere. Anche il personale ospedaliero ha notato la differenza di atteggiamento tra i genitori sconvolti del bambino e il 25enne, apparso indifferente e distaccato. Burgess, inizialmente accusato di omicidio, si è dichiarato colpevole di omicidio colposo. Il mese prossimo sarà emessa la sentenza di condanna.