Scoperti 37 sacchi pieni dei resti di cani: arrestata fondatrice di rifugio animali
Per anni ha “salvato” dalla strada o dai rifugi dei cani abbandonati per quella che sosteneva essere una organizzazione no-profit. Ora però Nicole Hulbig, 29 anni, è accusata di maltrattamento e di crudeltà verso gli animali. La polizia ha infatti scoperto nella sua abitazione di Clarksville, Tennessee, 37 sacchi contenenti resti di bestie e sequestrato circa 40 cani di cui la donna si sarebbe dovuta prendere cura. I cani nei sacchi erano in uno stato di decomposizione così avanzato, che i funzionari della polizia non sono riusciti a capire come siano morti; i resti erano troppo degradati per inviarli ad un laboratorio medico per dei test, secondo quanto affermato dal sergente, Sean Ryan, del Sumner County Sheriff's Office Animal Control Division al quotidiano locale The Leaf-Chronicle.
Molti dei cani che vivevano all'interno della stalla nel fienile della abitazione sono stati lasciati senza cibo né acqua all’interno di gabbie che erano tanto piccole da rendere agli animali difficile anche solo alzarsi. Altri due vivevano in un ripostiglio all'interno della casa. La donna in sua difesa ha raccontato che i cani sarebbero morti per una malattia e non per la sua negligenza. La Hulbig è membro di un ente, la RRR Service Dogs, che ha lo scopo di salvaguardare gli animali meno fortunati e addestrare quelli particolarmente aggressivi per poter essere di aiuto alle persone disabili. Tra le bestie giunte a casa sua, molti erano state portate negli USA dalle truppe impegnate in Afghanistan. La donna è stata arrestata.