video suggerito
video suggerito

Scontro con un amico mentre gioca a calcio in spiaggia: muore a 9 anni

Un bambino di origine inglese di 9 anni è morto mentre giocava a calcio sulla spiaggia di Cala Bosque, in Spagna, davanti agli occhi della nonna: pare che abbia avuto un attacco cardiaco dopo essersi scontrato con un coetaneo. Polemiche sull’arrivo dei soccorsi, giunti sul luogo della tragedia troppo tardi, come riferiscono i testimoni.
A cura di I. A.
177 CONDIVISIONI
Immagine

Tragedia sulla spiaggia di Cala Bosque, ad Alicante, sulla Costa Blanca in Spagna: un bambino di origine inglese di 9 anni è morto dopo essere stato colpito da un improvviso malore mentre stava giocando a calcio con alcuni amici. Come riportano i media locali, pare infatti che il ragazzino abbia avuto un arresto cardiaco dopo essersi scontrato con un coetaneo. Inutili si sono rivelati tutti i tentativi di rianimarlo: i sanitari giunti sul luogo della tragedia hanno praticato per circa un'ora il massaggio cardiaco e sono riusciti a far battere ancora il suo cuore stabilizzandolo, ma, una volta trasferito in ospedale, è stato indotto in coma ed è deceduto dopo qualche ora dall'incidente. È successo lo scorso mercoledì 4 aprile.

Il ragazzo, che viveva nella zona ma di cui non è ancora stata resa nota l'identità, pare che fosse accompagnato dalla nonna quando si è verificata la tragedia. Intanto è polemica sull'arrivo dei soccorsi. Secondo alcuni testimoni, in assenza di bagnini dato che non si è ancora nel periodo dell'alta stagione, la prima ambulanza è arrivata 25 minuti lo scontro tra i due ragazzi e un secondo mezzo con il defibrillatore addirittura 40 minuti dopo. "Tutti i paramedici erano impegnati in altre operazioni e gli unici disponibili arrivavano da Orihuela, a più di 20 miglia di distanza dalla spiaggia di Cala Bosque", si sono giustificati i responsabili del servizio. Anche il comune spagnolo dove si è accaduto l'episodio ha fatto avere le proprie condoglianze alla famiglia della giovane vittima. "Siamo molto dispiaciuti e facciamo le ostro condoglianze ai genitori". Ma il bambino non tornerà di nuovo in vita.

177 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views