Scompare nel nulla in vacanza, il corpo decomposto di Carla era a pochi metri dall’alloggio
Era partita per una vacanza rilassante in Costa Rica dove doveva festeggiare anche il suo compleanno ma dopo pochi giorni di villeggiatura è sparita nel nulla senza lasciare alcun messaggio. In realtà era morta, probabilmente uccisa, come hanno accertato le autorità locali dopo il ritrovamento le suo cadavere in stato di decomposizione a poche centinai di metri dal complesso residenziale dove alloggiava. È la terribile storia di Carla Stefaniak, una cittadina statunitense di 36 anni, scomparsa alla fine del mese scorso fuori dalla capitale costaricana di San Jose. "È stata una morte assolutamente violenta e ci chiediamo il perché" ha dichiarato ai media statunitensi il padre, Carlos Caicedo, aggiungendo: "Non abbiamo alcuna spiegazione per quanto accaduto".
L'autopsia sul cadavere ha mostrato diverse ferite da arma da fuoco al "collo e alle estremità superiori", così come un trauma alla testa causato da un corpo contundente, ha spiegato un portavoce del Dipartimento investigativo giudiziario della Costa Rica. Dopo il ritrovamento del cadavere, sul caso la polizia locale ha aperto immediatamente una indagine arrestando un 32enne cittadino nicaraguense. Secondo i funzionari costaricani, si tratta di un addetto alla sicurezza del complesso di appartamenti in cui si trovava l'alloggio di Stefaniak. L'uomo è finito nel mirino della polizia dopo essersi contraddetto più volte durante gli interrogatori riportando notizie false sul conto del turista