Scava tunnel sotto il wc della cella, detenuto muore soffocato durante l’evasione
Per mesi aveva sognato la libertà dalla cella del carcere dove era rinchiuso per una condanna per omicidio, un sogno che però per sua sfortuna è finito tragicamente quando era a pochi metri dal traguardo. È la storia di Cudson Cunha Evangelista, 26enne brasiliano rinchiuso nella prigione di Boa Vista, nel nord del Brasile, morto nel tentativo di evasione dal carcere in un lungo un cunicolo che lui stesso aveva scavato con altri prigionieri proprio sotto il wc della cella. L'uomo aveva lavorato per mesi al suo piano riuscendo a scavare un lunghissimo tunnel sotto la prigione senza farsi scoprire dalle guardie. Come raccontano i giornali locali, il 26enne e il suo gruppo erano riusciti ad avanzare per oltre settanta metri sottoterra arrivando quasi alle mura di cinta della prigione quando è avvenuta la tragedia.
A poche decine di metri dal traguardo finale, infatti, l'uomo è stato colto da un malore mentre scavava nell'angusto cunicolo. Nonostante sia tornato subito nella sua cella, il 26enne è morto poco dopo. Secondo le autorità locali, l'uomo sarebbe stato vittima di una grave mancanza di ossigeno mentre era impegnato nei suoi sforzi per allungare il tunnel. Quando gli agenti sono entrati nella cella sono rimasti scioccati nello scoprire il buco che iniziava sotto il bagno, nell'ala 7 del penitenziario, e finiva a pochi decine di metri dal muro. Per gli agenti, se il 26enne avesse proseguito nel suo interno sarebbe arrivato sicuramente oltre la recinzione elettrificata e avrebbe potuto darsi alla fuga nella foresta circostante. Si ritiene che il prigioniero avesse in programma di portare altri detenuti per utilizzare il tunnel in una fuga di massa. Il dipartimento di giustizia dello stato, ha assicurato che ora è stato riempito di cemento