Scava buca in spiaggia, bambina di 9 anni muore sepolta (VIDEO)
Una bambina di 9 anni è rimasta sepolta viva nella buca che stava scavando in riva al mare, sulla spiaggia di Lincoln City, Oregon, negli Stati Uniti. L’incidente è avvenuto venerdì scorso, alla presenza dei genitori della piccola Isabel Grace Franks e di alcuni bagnanti. La bimba con le mani e la paletta ha cominciato a scavare. La fossa si è fatta sempre più profonda, fin quando Isabel vi si è calata per rimanerci dentro alcuni minuti, purtroppo risultati fatali. Una grande quantità di sabbia l’ha travolta, seppellendola. I primi a tentare di liberarla sono stati il padre e la madre, immediatamente dopo sono accorse le altre persone presenti in quel momento nella località balneare, sulla costa del Pacifico. Secondo i vigili del fuoco di Lincoln City che sono arrivati poco dopo, la piccola è rimasta per cinque minuti sotto la sabbia. Troppi. All’arrivo dei paramedici, le condizioni della bimba erano già compromesse. Trasportata in ospedale, è deceduta un’ora dopo.
Tragedie analoghe sulle spiagge degli USA
Non è la prima volta che negli States si verificano tragedie simili sulle spiagge. Nel mese di luglio Adam Pye, 26 enne californiano, aveva scavato una buca di circa 10 piedi (poco più di tre metri) di profondità su una spiaggia in California. Ma ad un certo punto la sabbia ha ceduto, travolgendolo. Inutili i tentativi di passanti e amici, prima, e dei vigili del fuoco, poi. Nel 2011 la stessa disavventura era capitata a Matt Mina, inghiottito dalla sabbia mentre scavava un tunnel sulla spiaggia di Newport Beach in California. Il 17enne aveva passato più di 30 minuti sepolto sotto 2 metri di sabbia, crollata su di lui sulla spiaggia di Newport Beach in California. Si è salvato incredibilmente.
