Scattava foto prima dell’aggressione, turista sbranata dal leone “ha ripreso la sua morte”

Stava scattando delle fotografie ai leoni dalla sua auto e aveva i finestrini aperti la turista americana sbranata nei giorni scorsi al Lion Park vicino Johannesburg, in Sudafrica. È quanto hanno ricostruito i funzionari del parco. La donna, una turista americana che non è stata identificata per ragioni di privacy, è morta dopo che un leone l’ha attaccata mentre si trovava in auto col suo compagno, anch’egli rimasto ferito. Nel corso delle sue indagini la polizia ha ricostruito – in base alle testimonianze degli altri ospiti del parco – che la vittima stava scattando delle fotografie e aveva il finestrino aperto dell’auto quando un leone ha iniziato a camminare lentamente verso il veicolo. L’animale a un certo punto, ormai vicinissimo all’auto, si è lanciato verso il finestrino aperto attaccandola.

La polizia sta ora esaminando le ultime fotografie scattate dalla vittima per avere una prova del fatto che avesse ignorato i numerosi avvertimenti di tenere i finestrini chiusi vicino ai leoni. Anche altri turisti hanno fornito le loro fotografie che confermerebbero che i finestrini della vittima e del compagno al suo fianco erano aperti. Scott Simpson, il direttore del Lion Park, ha confermato al MailOnline che la fotocamera della turista americana è stata presa dalla polizia come prova. Il direttore ha spiegato che immediatamente dopo l'incidente la donna è stata soccorsa e il leone allontanato ma che non è stato possibile far nulla per salvarla.