Scatta un selfie col cugino, papà della 19enne uccide entrambi: “Disonorano la famiglia”
Un incontro seguito da un semplice selfie col telefonino tra ragazzi da far vedere poi a parenti e amici, tanto è bastato perché un padre padrone arrivasse a uccidere la figlia 19enne e il nipote con l'accusa di aver disonorato la famiglia. La terribile vicenda arriva da un villaggio pachistano a nord di Karachi dove il padre e il nonno della ragazza sono stati arrestati per omicidio. Come raccontano i giornali locali, la 19enne Marina pochi giorni prima del delitto aveva incontrato un cugino da parte materna, Salman, venuto da fuori con i genitori e destinato a diventare suo fidanzato ufficiale. A quel punto l'idea di una foto insieme da fare vedere agli altri parenti lontani, un selfie innocuo che però agli occhi del padre della giovane è stato un disonore.
La 19enne è stata avvelenata in casa e poi seppellita in tutta fretta dal padre che aveva parlato di un suicidio. Il giovane invece è stato freddato lungo la strada del ritorno verso casa a colpi di arma da fuoco. Una tragica vicenda che forse sarebbe rimasta senza giustizia se la madre di Marina non avesse deciso di ribellarsi e andare dalla polizia raccontando tutto quello che sapeva. Una denuncia che ha portato gli inquirenti a riesumare il cadavere della giovane e a formulare l'accusa di omicidio nei confronti di padre e nonno. La polizia ha definito il caso come uno dei tanti "omicidi d'onore" che si registrano nel Paese in cui sono coinvolti anche altri familiari.