Sbatte la testa giocando al parco con gli amici, va a dormire ma non si risveglia: Leo muore a 8 anni
Aveva battuto con la testa mentre giocava al parco con i suoi amici. Nessun segno di ferita, di lividi o altri tipi di trauma. Così era andato a dormire felice e nessuno avrebbe mai immaginato che Leo Burton, otto anni, non si sarebbe più risvegliato. Quando la mattina successiva a quell'incidente apparentemente innocuo mamma Natalie e papà Tom sono andati a dargli il buongiorno nella sua stanza, lo hanno trovato privo di sensi. La tragedia è avvenuta nella mattinata di domenica, 24 giugno, a Gosport, nell'Hampshire, Regno Unito. Secondo gli inquirenti, che stanno cercando di fare luce sulla vicenda, è probabile che il bambino abbia avuto una emorragia cerebrale nel sonno che non gli ha lasciato scampo, anche se non aveva mostrato alcun sintomo.
La zia di Leo, Nikki, lo ha ricordato come un "bambino sempre sorridente e brillante, capace di portare allegria in chiunque gli stesse vicino". Altri parenti hanno raccontato di quanto "fosse bravo a fare giochi di magia. Era amato da tutti, è devastante accettare quello che è successo ma andremo avanti per lui". Davanti alla casa in cui viveva insieme ai genitori e ai suoi quattro fratelli Courtney, Levi, Liam e Sophia, una processione di conoscenti, amici e persone comuni stanno lasciando in queste ore giocattoli e altri pensieri in memoria di Leo, mentre anche online sono in molti ad esprimere il loro cordoglio per la sua morte improvvisa. "È una tragedia che poteva succedere a chiunque", si legge sui social network.