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Salvato dall’infarto grazie al figlio di 5 anni, si suicida dopo due giorni

Sembrava essersi conclusa con un lieto fine la storia del piccolo Kevin-Djené, il bimbo francese che giovedì notte si è messo a correre all’impazzata, in pigiama, nel cuore della notte, sulla sua bici per salvare il papà colpito da un malore. Ma due giorni dopo, la terribile tragedia.
A cura di B. C.
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Qualche giorno fa vi abbiamo raccontato della favola di Kevin-Djené, un bimbo francese di cinque anni che era riuscito a salvare la vita del suo papà, colpito da un infarto, correndo nel cuore della notte, sotto la pioggia, per cercare aiuto. Ebbene, come scrive oggi Ouest France, alla fine la tragedia si è consumata comunque, e, se possibile, in maniera ben peggiore di quanto si potesse immagginare: nella notte tra sabato e domenica l'uomo, che sembra soffrisse di depressione, si sarebbe suicidato.

Come detto, il piccolo Kevin-Djené aveva acquisito notorietà in Francia, e un po’ in tutto il mondo, grazie al suo improvviso coraggio. Giovedi scorso, il bambino aveva visto suo padre, Maurice, accasciarsi a terra privo di sensi. Senza pensarci su due volte, era montato in pigiama sulla sua bicicletta di notte per cercare aiuto a diversi chilometri dalla sua casa di Saint-Pierre-la-Cour (Mayenne). Grazie all’intervento di alcuni passanti che avevano visto il piccolino correre all’impazzata sotto la pioggia, la vicenda si era conclusa con un lieto fine. L’uomo era infatti stato portato in ospedale, dove i medici sono riusciti intervenuti in tempo. Ma pochi giorni dopo, il 58enne, “psicologicamente debole”, scrive il quotidiano francese, si è tolto la vita nella sua stessa casa.

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