Russia, 60enne uccide la sua “indovina”: “Profezie mai avverate in 20 anni”
Da almeno venti anni si affidava alle profezie di una “indovina”, ma a quanto pare non si era mai avverato nulla di quello che lei gli aveva detto e così, alla fine, dopo un diverbio lui l’avrebbe ammazzata. È accaduto in Russia e per l’omicidio della donna, avvenuto nel maggio del 2017, sarebbe stato arrestato ora un pensionato di sessanta anni residente a Volgrogad. Quest’uomo, secondo quanto ricostruito, avrebbe ucciso l’indovina evidentemente perché insoddisfatto del “lavoro” che lei aveva svolto per lui a partire dal 1997. Ad accertare la responsabilità del delitto sono stati gli inquirenti nel corso delle indagini preliminari.
L'indovina uccisa con 13 coltellate allo stomaco – Ultimamente, stando alla ricostruzione delle forze dell'ordine, il presunto omicida – già frustrato perché le profezie non si erano mai avverate – aveva iniziato ad accusare la donna “di tutti i suoi mali”. Stando al sito VSE42, all’uomo è stata diagnosticata una psicosi. La vittima, ricostruiscono i media locali, aveva cinquantanove anni ed è stata uccisa con tredici coltellate allo stomaco. È stata dichiarata morta sulla scena del delitto.