Russia, 11enne uccisa da un fulmine: voleva rispondere a una telefonata del padre

In Russia una bambina di undici anni, identificata come Arina, è stata colpita e uccisa da un fulmine durante una violenta tempesta. L’incidente risale al 16 aprile. Secondo quanto riportano i media stranieri, ad attirare il fulmine sarebbe stato lo smartphone della bimba, che avrebbe tentato di rispondere a una telefonata. Da quanto ricostruito, quando è iniziata la tempesta Arina si trovava nei pressi della casa dei nonni, nel sud-ovest della Russia. Il padre della bambina l’avrebbe chiamata e lei, proprio mentre rispondeva al telefono, sarebbe stata colpita da un fulmine. Ha riportato ustioni sul 90 percento del corpo e non è sopravvissuta. A trovare il corpo della bambina è stato il nonno, preoccupato non vedendola tornare a casa nonostante la tempesta. L’uomo, un pastore che aveva appena messo in salvo le sue pecore, ha subito chiamato un’ambulanza ma per la nipote non c’è stato nulla da fare.
A confermare l’ipotesi del fulmine attirato dal cellulare anche la sorella della vittima, che ha dichiarato che quando è cominciata la bufera il padre ha chiamato sul cellulare della sorella, che ha risposto. “Il fulmine ha colpito proprio il telefono. Si è sciolto nella sua mano”, ha detto la bambina. Un portavoce della polizia locale ha detto che sul caso sono in corso indagini.