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Robert Bunsen: oggi Google festeggia i 200 anni dalla sua nascita

Google oggi rende omaggio a Robert Bunsen, scienziato tedesco, nel 200° anniversario della sua nascita e lo fa con uno dei suoi doodle che raffigura in piccolo laboratorio.
A cura di Alfonso Biondi
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Doodle di Google per Bunsen

Oggi sicuramente avrete notato qualcosa di diverso nel logo di Google: col doodle di oggi, infatti, il colosso di Mountain View vuole rendere omaggio a Robert Bunsen, famoso scienziato tedesco, nel 200° anniversario della sua nascita. Per l'occasione il logo di è diventato un piccolo laboratorio con ampolline, tubicini e bruciatori. Non è la prima volta che Google celebra con i suoi doodle alcuni personaggi importanti: era successo, ad esempio, anche in occasione del compleanno di Thomas Edison.

Ma veniamo al protagonista di oggi. Bunsen è noto ai più per i suoi studi sulla spettroscopia di emissione degli elementi e per aver perfezionato il bruciatore che oggi porta il suo nome: stiamo parlando del cosiddetto becco Bunsen. Lo scienziato mosse i suoi primi passi nella scuola di Holzminden e studiò chimica all'Università di Gottinga, per poi conseguire, a soli 19 anni, il dottorato. Dopo aver viaggiato nell'Europa occidentale tra il 1830 e il 1833, divenne professore a Gottinga e qui iniziò i suoi studi sulla solubilità dei sali dell'acido arsenioso. E' da segnalare che, grazie agli studi di Bunsern, per un lungo periodo l'ossido ferrico idrato veniva utilizzato efficacemente come antidoto per l'avvelenamento da arsenico.

La sua carriera accademica continuò all'Università di Kassel (1836) e di Marburgo (1838), dove studiò i derivati del cacodile: fu proprio questa ricerca a portargli fama e notorietà nel mondo scientifico. In questo periodo, poi, a causa di un'esplosione durante uno dei suoi esperimenti perse la vista ad un occhio. Ma non si arrese: nel 1841, infatti, creò un elettrodo di carbonio che andava a sostituire il più costoso elettrodo di platino nella pila di Grove.

Nel 1852 approdò all'Università di Heidelberg, dove capì che, utilizzando l'acido nitrico, si potevano preparare alcuni metalli puri tra cui magnesio, alluminio, cromo e litio attraverso l'elettrolisi.  Nel 1859 studiò con Gustav Kirchhoff la spettroscopia di emissione degli elementi e per farlo perfezionò il bruciatore inventato da Faraday che ora si chiama proprio becco Bunsen. Nel 1877 fu il primo scienziato (assieme a Kirchhoff) ad essere insignito della Medaglia Davy. Morì a Heidelberg il 16 agosto 1899.

(Fonte: Wikipedia)

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