Ritirate dal mercato le scarpe con l’ “impronta nazista”
Apparentemente erano comuni scarponi, di quelli che devono prima di tutto proteggere dal freddo. Di fatto sono diventati motivo di un'accesa discussione online, che ha poi costretto al ritiro del prodotto dal mercato. L'azienda californiana Conal International Trading stava vendendo un modello di calzature dal nome "Volpe polare" la cui suola lasciava sul terreno il segno di tante piccole svastiche. A notarlo è stato proprio un acquirente che sul sito di social news Reddit ha pubblicato la foto che mostrava l'impronta della scarpa, corredata dall'osservazione: "Quando ho comprato le mie calzature da lavoro c’era un risvolto di cui non mi ero reso conto". L'azienda si è difesa spiegando che si è trattato "di un errore commesso nella nostra fabbrica in Cina. Non ci sogneremmo mai di creare un design che promuove l’odio". Vero o no, "Volpe polare" è anche il nome che i nazisti diedero ad un'operazione militare condotta durante la Seconda guerra.
Ritirato dal mercato, il paio di calzature continua ad essere disponibile negli stock già commercializzati e dunque lo si è trovato per diverse ore ancora in vendita su Amazon al prezzo di 38,9 dollari. Si è così potuto osservare un improvviso cambio di target di riferimento, con il prodotto che è diventato immediatamente ricercatissimo dai neonazisti di mezzo mondo. L'autore del sito di estrema destra Daily Stormer recensisce così la Volpe polare: "nulla può essere comparato ai bei tempi andati ma penso che sarebbe un buon paio di scarpe per qualsiasi nazista moderno che voglia lasciare una buona impressione di sé". La Bild intanto ironizza titolando: "Aiuto, ho due scarponi di destra".