Rimane incastrato in una fessura della montagna mentre ricerca escrementi di pipistrello: salvato
Voleva recuperare una torcia che gli era caduta a qualche metro di distanza ma è accidentalmente scivolato finendo in una stretta fessura della montagna e restandovi incastrato. Per quattro giorni è rimasto intrappolato tra le rocce, senza riuscire a fare nessun movimento, fino a quando non è stato individuato dai soccorritori e sono iniziate le complicatissime operazioni di salvataggio, durate 10 ore. È accaduto nelle foreste di Chakry, in Cambogia, a Sum Bora, 28enne che stava raccogliendo escrementi di pipistrello, usati come fertilizzante e rivenduti a poco prezzo dalle popolazioni più povere del Paese per guadagnare qualche soldo, come riferisce l’Abc News.
L’allarme è stato lanciato dalla sua famiglia che, non vedendolo tornare a casa, si è avventurata nella zona per cercarlo: a trovarlo è stato il fratello che ha immediatamente chiesto aiuto ai soccorritori. Una volta giunti sul posto, hanno dovuto escogitare un sistema per salvarlo senza ferirlo, vista la difficile posizione in cui si trovava il ragazzo. Per salvarlo sono stati necessari 200 uomini, che con microcariche di esplosivo hanno frantumato la roccia che circondava il 28enne. Le operazioni di soccorso sono durate oltre 10 ore e sono state coordinate dagli specialisti della Rapid Rescue Company 711. Sum Bora è stato liberato intorno alle 18 di mercoledì: era estremamente debole e ferito in modo superficiale. Trasportato in ospedale, le sue condizioni sono in ripresa.