Rientra a casa ubriaco e fa esplodere tutto: “Ero depresso per aver compiuto 50 anni”
Un uomo gallese ha fatto esplodere la sua casa nel giorno del suo compleanno perché “era depresso per i 50 anni appena compiuti”. William Flindell avrebbe lasciato che il suo appartamento a Newport, nel Galles del Sud, fosse saturo di gas, prima di innescare la deflagrazione con un accendino dopo aver trascorso la giornata a bere. Nonostante il 50enne sia riuscito a fuggire, ha perso l’uso Flindell di entrambe le mani nello scoppio, e riportato ustioni sul 58 per cento del suo corpo ed è stato trattenuto in ospedale per due mesi. Ha causato danni per £ 200.000 (233mila) e ferito lievemente anche altre due persone all’interno dello stesso edificio. Secondo la corte di Cardiff la parte anteriore della casa di Flindell è stata “completamente spazzata via” e inondato la strada di mattoni e detriti.
L’uomo ha ammesso le proprie responsabilità e si è scusato per “aver messo in pericolo la sua vita e quella di altre persone. Mi dispiace per averlo fatto, volevo uccidermi” ha detto. Flindell è stato arrestato e processato per l'accaduto. Il suo avvocato Sarah Waters, in sua difesa ha sostenuto che l'esplosione è stata “drastica e insolita”. E ha evidenziato anche “gli effetti che ha avuto su di lui fisicamente. Sono stati orrendi”. Ieri per lui è arrivata la condanna a 4 anni di detenzione: “Lo stato di alterazione in cui si trovava al momento dell'esplosione non è una giustificazione, ma un'aggravante”, ha detto il giudice durante il pronunciamento della sentenza, “È stato un gesto egoista e molto pericoloso”.
