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Ricatta il proprietario di un supermercato: “Ho messo veleno nel cibo, voglio 2 milioni”

Un chimico inglese di 51 anni ha ricattato i vertici di un supermercato, chiedendo una cifra enorme per rivelare dove aveva messo il veleno. Ma fortunatamente è stato arrestato.
A cura di B. C.
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Un uomo di 51 anni è stato condannato dopo aver ricattato i proprietari di un supermercato inglese: “Se non mi date 2 milioni di sterline, non vi dico in quali alimenti ho messo il cianuro. Può uccidere un’intera famiglia nel giro di mezz’ora”. E' questo il messaggio recapitato dal chimico inglese David Ward alla direzione della catena di supermercati, la HQ Market.  Nella lettera Ward ha spiegato che se le sue richieste non fossero state esaudite nel giro di  cinque giorni, il risultato sarebbe stato “morte certa” per decine e decine di clienti. “Ho il potere di distruggere la vostra azienda, se non pagate. Se non lo fate, molte persone moriranno, ve lo prometto. A quel punto la mia richiesta salirà a quattro milioni di sterline”, ha minacciato.

Gli investigatori sono riusciti a individuare il folle proprio il giorno prima che la potenziale minaccia si realizzasse, grazie al Dna ritrovato sul timbro di una fiala di veleno che l’uomo aveva inviato al supermercato per dimostrare le sue intenzioni. Interrogatorio dalla polizia, Ward ha detto che aveva avvelenato solo in minima parti alcuni prodotti, e che la lettera era “solo una minaccia”. Le analisi hanno infatti accertato che le dosi impiegate non erano sufficienti per uccidere un uomo. L’uomo si è comunque dichiarato colpevole ed ora rischia un minimo di sette anni di carcere. Gli investigatori hanno poi rivelato che il veleno era stato acquistato su internet, nel cosiddetto "deep web".

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