Renee e Justin: fratelli abbandonati a Seul, si rivedono negli Stati Uniti dopo 34 anni
Era il lontano 1984 quando Justin Kragt e Renee Alanko vennero abbandonati in Corea del Sud: il bambino sulle scale di un teatro, la bambina all'esterno di un supermercato. Avevano rispettivamente 2 e 4 anni, e da Seul vennero adottati da famiglie statunitensi che si presero cura di loro. Cresciuti in due città americane insieme alle rispettive famiglie adottive, fratello e sorella per anni hanno vissuto senza sapere nulla l'uno dell'altra, ignorando completamente una parte fondamentale della loro storia. Renee Alanko ha raccontato all'emittente Abc: "Ho sempre saputo che lui c'era, mi ricordavo di lui, ma non avrei mai pensato di riuscire ad incontrarlo". La svolta è arrivata grazie a un test del Dna che i due fratelli hanno eseguito sulla piattaforma 23andMe, una società privata californiana che si occupa di raccogliere e fare ricerca su campioni di saliva.
Dopo aver scoperto che erano fratelli, la scorsa settimana Justin Kragt e Renee Alanko si sono finalmente re-incontrati 34 anni dopo l'ultima volta che si erano visti, poco prima di venire abbandonati dai loro genitori a Seul.