Ragazzina di 13 anni costretta a prostituirsi con centinaia di uomini in una casa
Una ragazzina di 13 anni è stata costretta a prostituirsi con centinaia di uomini nell'arco di alcune settimane. E' accaduto in Florida, dove la polizia ha tratto in arresto quattro persone in relazione alla vicenda: la giovanissima era soprannominata "la panettiera" per la quantità di denaro che ha fatto guadagnare ai suoi sfruttatori.
A dare l'allarme alla polizia era stata la famiglia della tredicenne circa sei mesi fa, quando lei aveva fatto perdere le sue tracce per alcuni giorni. Gli inquirenti hanno in questo modo avviato le indagini e scoperto che la giovane veniva costretta a prostituirsi in una casa di Miami. Interrogata, la ragazza ha puntato il dito contro una 19enne, Racquel Bijou, la donna che per prima l'aveva costretta a fare sesso con degli uomini. La giovanissima ha raccontato di essere fuggita da casa il 19 maggio perché "si annoiava" e di aver incontrato Bijou in una festa, che le offrì ospitalità e aiuto promettendole anche denaro, se avesse fatto sesso con alcuni uomini.
Così la tredicenne ha iniziato a prostituirsi. I suoi clienti erano prevalentemente uomini sulla cinquantina, ma quando la mole di denaro ha iniziato a diventare molto importante Bijou ha coinvolto due soci: Jeremiah Horenstein, 22 anni, e Ashton Lewinson, 25 anni, i quali per mesi hanno "procacciato" clienti ogni giorno. A loro si è aggiunta poi un'altra donna. I quattro avevano messo in piedi un vero e proprio bordello sulla pelle della tredicenne.