Ragazzina di 12 anni presa al lazzo dai compagni bulli: le scioccanti ferite
Un studentessa di 12 anni è stata presa al laccio con una corda come fosse un animale e trascinata violentemente dai compagni di scuola. E’ un gravissimo episodio di bullismo quello avvenuto in una scuola privata di Waco in Texas. Ora i familiari della ragazzina, afroamericana, hanno querelato l’istituto, il Live Oak Classical School, e chiesto, per le escoriazioni subite, un risarcimento di tre milioni di dollari. "Sembrava come se qualcuno le avesse strappato il collo a pezzi e poi ricucita di nuovo insieme” ha detto la madre della vittima in un'intervista esclusiva con The Dallas Morning News. Sembra che la 12enne aveva già a denunciato ai genitori gli atti di bullismo subiti dallo scorso autunno. L’ultimo episodio di violenza si è verificato, secondo la denuncia dei genitori della vittima, durante un campo alla fine di aprile nel ranch Germer della contea di Blanco.
Secondo le ricostruzioni, i tre bulli stavano giocando con la corda poi in un secondo momento hanno preso di mira la compagna. Il preside non avrebbe punito i responsabili, né avvertito la madre della ragazza che si è resa conto dell'accaduto solo il giorno dopo, quando è andata a prendere la figlia alla fine del campo. La 12enne in realtà aveva cominciato a lamentare atti di bullismo contro di lei da diversi mesi. Da parte sua la scuola si è difesa sostenendo che le lesioni della ragazza erano state "causate accidentalmente" mentre gli studenti stavano giocando "con una corda attaccata ad un albero".
"Non si è resa conto di cosa stavano facendo i ragazzi dietro di lei, la prima cosa che ha sentito è stata la corda intorno al collo e poi è stata violentemente trascinata per terra", si legge nell'atto giudiziario, di cui dà notizia il Guardian. "Dopo, ha visto i tre ragazzi a una distanza di un braccio da dove era sdraiata. Nessuno di loro, nessun altro, l'ha aiutata ad alzarsi o a togliersi il laccio dal collo, come avrebbero senz'altro fatto se si fosse trattato di un incidente".
