video suggerito
video suggerito

Raccolse 330mila sterline per un disabile picchiato, ora le contestano debito di 7mila

Katie Cutler, una giovane mamma inglese, nei mesi scorsi è diventata “famosa” per aver aiutato Alan Barnes, un disabile che era stato aggredito sotto casa da un rapinatore. Per lui aveva raccolto circa 400mila euro. Ma ora l’agenzia di comunicazione che l’aveva aiutata con la raccolta fondi ha presentato il conto.
A cura di S. P.
7 CONDIVISIONI
Immagine

Della storia di Alan Barnes e del suo “angelo” Katie Cutler abbiamo già parlato nei mesi scorsi. È una storia che arriva dalla cittadina inglese Gateshead, dove nel 2015 l’uomo, un disabile di 68 anni, fu aggredito sotto casa da un balordo. A Barnes – nato con numerosi difetti tra cui problemi di vista e di crescita – fu rotta una clavicola. Lo stesso disabile raccontò ai media quanto subito – diceva che tutto era avvenuto in un tempo molto breve e che aveva paura che potesse capitare di nuovo – tanto da commuovere molte persone e soprattutto una giovane estetista, la ventitreenne Katie Cutler. Quest’ultima decise di organizzare una raccolta fondi per il disabile e, inaspettatamente, attraverso una campagna su GoFundMe riuscì a mettere insieme oltre 300.000 sterline. Soldi che Barnes utilizzò per comprare una nuova casa. Fin qui, dunque, una bellissima storia. Ora però la donna sta facendo di nuovo parlare di sé in quanto dovrebbe dei soldi all’agenzia di comunicazione di Claire Barber che la aiutò per  raccogliere i soldi per l’anziano picchiato.

Agenzia di comunicazione che ha fatto sapere di voler far causa alla Cutler se non pagherà per i servizi offerti: il conto, secondo quanto si legge sui media britannici, ammonta a circa 7000 sterline. Soldi che Katie, secondo cui l’accordo con i pubblicitari era un altro, dice però di non avere. “Non avrei mai pensato di dover pagare di tasca mia: se lo avessi saputo non avrei fatto quello che ho fatto. Non ho mai firmato alcun contratto, con la Barber ci siamo solamente scambiate delle mail. Mi ha contattato la sua agenzia, non l’ho cercata io”, ha dichiarato.  Inoltre la donna ha respinto le accuse secondo cui avrebbe aiutato Alan per farsi pubblicità e tentare di partecipare al Grande Fratello. Il disabile, intanto, intervistato sulla vicenda, ha detto di essere disposto ad aiutare la sua benefattrice con 10000 sterline, una cifra che tra l’altro molti considerano irrisoria. Katie Cutler, però, ha difeso Alan: “Non penso che debba pagare. Come me, non ha firmato nulla”.

7 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views