“Quella pizzeria è dei pedofili”: crede alla bufala, si arma di fucile e va nel locale
Lanciare online bufale spacciandole per notizie vere potrebbe portare in alcuni casi a conseguenze spiacevoli anche col rischio di vite umane. È quello che si è rischiato a Washington D.C., negli Stati Uniti, dove un uomo, il 28enne Edgar M. Welch, si è presentato armato di fucile in un pizzeria del posto minacciando il proprietario e i clienti dopo aver reso sul serio una teoria complottista letta online. Il locale, suo malgrado, da settimane infatti è al centro di un’assurda teoria del complotto inventata da alcuni esponenti della destra statunitense durante la campagna elettorale per le presidenziali.
In pratica si sostiene che la pizzeria Comet Ping Pong sia la base di una rete di pedofili del Partito Democratico in cui vengono rinchiusi dei bambini per violentarli. Il tutto ha avuto origine da una delle email trafugate a Hillary Clinton in cui compare il nome del proprietario del locale per una raccolta fondi a suo favore. Un normale messaggio, che parla di pizze e hot dog da offrire, attraverso la falsa notizia è stato trasformato in poco tempo in un presunto messaggio in codice i cui i cibi in realtà sono espressioni in codice per nascondere attività pedofile.
A causa della diffusione della bufala la pizzeria ha avuto molti problemi con minacce e insulti online da parte di utenti creduloni. Il 28enne Welch però è andato oltre, armato di fucile e di una pistola è entrato nel locale ha minacciato tutti chiedendo che di poter ispezionare la pizzeria in cerca dei bambini. Fortunatamente un dipendente della pizzeria è riuscito a scappare e a chiamare la polizia che haq circondato l'area arrestando l'uomo. Il 28ene, interrogato, ha spiegato di essere andato nel locale per "investigare da solo" sul Pizzagate.