Quattordici ore da incubo su un volo Quantas: epidemia di diarrea e vomito
Un’epidemia di gastroenterite ad alta quota può provocare effetti devastanti: lo sanno bene i passeggeri del volo della compagnia australiana Quantas partito dal Cile e costretto e ad un trasferimento d'urgenza a Sidney di una trentina di persone in preda ad attacchi di vomito e diarrea. 14 ore di volo che probabilmente nessuno delle 300 persone a bordo dimenticherà facilmente. Erano da poco passata la mezzanotte a Santiago quando il velivolo della Quantas è decollato in direzione Australia. Alcuni studenti di età compresa tra 15 e 17 anni stavano tornando da un pellegrinaggio per la Giornata Mondiale della Gioventù presieduta da Papa Francesco in Brasile, insieme ad alcuni adulti, supervisori del gruppo. Ad un certo punto, uno dopo l'altro, sono stati colti da improvvisi attacchi.
"Ero seduta su un'altra parte dell'aereo, quindi non sapevo cosa stesse accadendo. Ma sono certa che per le persone sedute attorno a loro non è stato un volo piacevole" ha raccontato al Guardian, Gabrielle Sinclair, una delle guide del gruppo GMG. Inevitabilmente, solo all'arrivo a Sidney, dopo 14 ore estenuanti, i malati sono stati caricati sulle ambulanze e trasportati in ospedale. "Sembra che abbiano contratto il virus prima dell'imbarco e che i sintomi si siano manifestati durante il volo", ha precisato la compagnia di bandiera australiana. Le autorità sanitarie hanno poi riferito che 26 passeggeri hanno manifestato sintomi di “vomito e diarrea caratteristici di un norovirus“, comunemente noto come gastroenterite.
