Quando la vittima della coppia è lui: segregato, picchiato e torturato per anni dalla fidanzata
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Allontanato man mano dai suoi amici e dalla sua famiglia, costretto a spostarsi solo sotto controllo e infine picchiato e brutalmente torturato per anni dalla dona che diceva di amarlo. È la terribile storia di abusi domestici che vede come vittima Jordan Worth, giovane britannico di Luton, in Inghilterra, che solo nel 2018 ha visto finalmente concludersi il suo calvario con l'arresto e la condanna della sua compagna. Una storia di violenza bruta andata avanti per anni forse proprio a causa del fatto che la vittima questa volta era lui. Per paura , per amore ma anche per non sottoporsi al giudizio degli altri, il giovane oggi 22enne ha taciuto a lungo e persino quando ha deciso di rivolgersi alla polizia è stato difficile.
Gli agenti pensavano fosse un autolesionista e ora ammettono: "È così inusuale che una donna commetta simili reati che semplicemente la cosa non riusciva a entrare nelle nostre teste con la stessa rapidità con cui avrebbe dovuto farlo". Come accertato dall'inchiesta, il giovane è stato ustionato con acqua bollente, accoltellato e picchiato in tutti i modi possibili e con tutti gli oggetti possibili. Infine è stato segregato e gli è stato negato anche il cibo da quella che fin dall'adolescenza era la sua ragazza Alex Skeel. Quando è stato slavato era in una condizione molto grave di deperimento fisico e mentale e ci son voluti mesi per riprendersi da quello che la giustizia locale ha etichettato come uno dei casi più estremi di violenza domestica .