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Quando il passeggero sull’aereo è una bambola con tanto di biglietto e passaporto

Inizialmente si era pensato che fosse una bambina in viaggio col suo papà. La realtà però è emersa quando gli assistenti di volo hanno chiesto chi fosse quella “Barbara”, il cui cognome non appariva nella lista dei passeggeri. La bambola era stata registrata con un falso nome e aveva anche un “regolare” passaporto.
A cura di B. C.
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Sara Novic quel viaggio in aereo da Cincinnati a New York se lo ricorderà probabilmente come il più strano della sua vita. Tutto merito della sua vicina di posto: una bambola. La ragazza ha raccontato tutto su Twitter, corredando il suo post anche di una foto della singolare passeggera. Sembra che l’uomo che si vede nella foto (col volto censurato) abbia acquistato anche un regolare biglietto per Barbara (questo il nome della bambola). Inizialmente gli assistenti di volo, sono stati costretti a chiedere al capitano di ritardare di qualche minuto la partenza del volo per scoprire di chi era quel bambolotto piazzato in poltrona. Solo in seguito, l’uomo ha spiegato con nonchalance che aveva pagato (e falsificato un passaporto) per avere quel posto per la sua Barbara.

In una serie di tweet esilarante, Sara ha scrive: "Buone notizie: non ho nessuna persona nel posto centrale accanto a me”. Qualche minuto dopo: "Cattive notizie: la bambola terrificante che appartiene all'uomo nel posto vicino al finestrino sarà la mia compagna di viaggio”. Più tardi ha aggiunto: "NON E’ UNA PERSONA REALE". Quindi ha caricato anche una foto della bambola: “Aggiornamento: l’uomo si è portato un intero casco di banane come spuntino”.  Sara alla fine ha concluso la serie di tweet con una battuta: “Il lato positivo è che Barbara è una bambina molto educata”:

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